L’arte della Cura e la relazione che (si) trasforma
Percorso esperienziale di arteterapia rivolto agli operatori della relazione di cura, d’aiuto e dell’educazione. “…se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica.”
Il Piccolo Principe
Mi prendo cura, mi interessa, mi sta a cuore, mi sta nel cuore… nel centro del corpo… nel centro e nel profondo di me, di noi…
Prendersi cura fa parte, è, il nostro modo di esser-ci nel mondo, nell’accezione heideggeriana
dove “l’uomo si prende cura, ha cura, perché è Cura” intesa in senso ontologico, esistenziale;
dove “ci” descrive l’uomo come relazione di prossimità e di incontro con le cose e con l’altro.
Come la volpe interroga il Piccolo Principe, anche la Cura sempre ci interroga, nell’arte, nella poesia… a trovare senso, a riconoscersi nella relazione, ad addomesticarci e a rischiare di piangere, guadagnandoci il colore del grano…
La Cura può essere a volte un processo complesso: operare nella relazione vuol dire farsi luogo e tramite, contenitore e garante della relazione stessa. Tuttavia alcuni aspetti del nostro “relazionar-ci” non sempre sono chiari, e quando ci sfuggono, possono rendere più nebulose e inafferrabili eventuali difficoltà.
A partire dal modello della relazione primaria, il percorso vuole aprire spazi di riflessione sui vari aspetti del nostro relazionarci, come esseri umani e come operatori. Gli incontri approfondiranno gradualmente alcuni passaggi cruciali:
* fusione e attaccamento
* distacco e separazione
* autonomia e creazione d’identità
* reciprocità e relazione.
Ass. ArTRE onlus
Laboratori di ARTETERAPIA ed ESPRESSIONE CREATIVA
Via Confalonieri, 11/13 – 20052 Monza